Come funziona il backup incrementale?
Un backup incrementale è un tipo di backup che aggiorna solamente le modifiche apportate ai file dall’ultimo backup. Pertanto, se modifichi dieci parole in un file da 10.000, il backup incrementale interesserà solamente quelle dieci parole. Ciò significa che non sarà necessario rielaborare i file che non sono stati modificati dall’ultimo backup.
I backup differenziali, invece, rielaborano tutti i file modificati dall’ultimo backup. Sono simili ai backup incrementali, ma invece di sostituire semplicemente le dieci parole modificate nel file da 10.000 parole, richiedono di ricaricare l’intero file.
Qual è il miglior tipo di approccio al backup?
La strategia di backup più adatta dipenderà dalle tue esigenze, ma la maggior parte delle aziende trarrà vantaggio dai backup incrementali dei file perché rappresentano la soluzione più rapida ed efficiente. Gli intervalli tra i backup possono portare alla perdita di dati e compromettere i tentativi di ripristino di emergenza. Questo accresce l’importanza di backup frequenti e rende la velocità dei backup un fattore significativo. Poiché devono elaborare più dati rispetto ai backup incrementali, i backup differenziali vengono completati più lentamente e pertanto i backup incrementali risultano l’opzione migliore.
Tuttavia, i backup incrementali presentano uno svantaggio: quando è necessario ripristinare i dati, questi devono essere ripristinati da ogni backup incrementale eseguito dall’ultimo backup completo, un processo che può richiedere molto tempo. Potrebbe anche essere difficile individuare la data precisa da cui eseguire il backup.
I consigli migliori per il backup
Se la tua azienda non implementa un sistema di backup, può essere molto pericoloso. Esegui il backup dei tuoi file e salvali in sicurezza in modo che, anche se dovesse accadere il peggio, sai di poter fare affidamento sul ripristino dei dati. Ecco alcuni consigli per iniziare:
Non salvare il tuo backup nella stessa posizione dei file originali
Non sforzarti di eseguire un nuovo backup completo solo per salvare i file nelle stesse posizioni degli originali. Ad esempio, se salvi il backup dei file del tuo PC in un file dedicato sull’unità C, non ti proteggerà in alcun modo da guasti del sistema operativo e perdite di dati. Se il tuo PC si rompesse, scomparirebbe tutto, incluso il tuo backup, e non saresti in grado di eseguire un ripristino completo.
Potrebbe anche essere opportuno evitare supporti di backup che si perdono o si danneggiano facilmente, come unità disco o hard disk esterni. Eseguire un backup continuo di tutti i file su un hard disk esterno potrebbe sembrare una soluzione perfetta e poco dispendiosa. Tuttavia, questi dispositivi possono danneggiarsi e necessitare di una formattazione, ovvero dell’eliminazione di tutti i contenuti, prima di poter funzionare nuovamente.
Non dimenticare di eseguire il backup
Devi programmare backup automatici e assicurarti di eseguirli. Resisti alla tentazione di silenziare i promemoria o di rimandare i processi se sei impegnato a fare altro. Se lo fai per il backup, il disastro è assicurato. Imposta un orario per l’esecuzione del backup settimanale, preferibilmente al di fuori dell’orario lavorativo. In questo modo, i tuoi dati possono essere salvati in sicurezza senza interrompere il tuo normale flusso di lavoro.
Assicurati che i dati contenuti nel backup siano contrassegnati correttamente
È facile lasciare che i backup vengano eseguiti in background e non farci caso. Ma se un giorno dovessi averne bisogno, sarai felice di esserti preso il tempo di contrassegnare tutto correttamente. È comprensibile che tu non desideri districarti tra tutti i set di dati per assegnare loro un nome. Tuttavia, dovresti fare lo sforzo di farlo con i documenti più importanti, inclusi tutti i file di backup più recenti. Soprattutto perché potrebbe non essere possibile identificarli solo in base alla data.
Anche se segui tutti questi consigli, un backup ben fatto richiede comunque un certo impegno da parte tua. Che si tratti di salvare, ordinare o recuperare i dati, sicuramente finirai per chiederti se non esiste un modo più semplice. La risposta è sì.
Backup sul cloud e sincronizzazione delta
Dropbox semplifica la sincronizzazione dei file per la tua azienda, che può eseguire questa operazione in modo sicuro grazie alla tecnologia chiamata sincronizzazione delta. Quest’ultima consente il backup incrementale, garantendo tempi di backup più rapidi senza dover occupare troppo spazio di archiviazione sul tuo account Dropbox.
Sebbene ogni backup incrementale eseguito dall’ultimo backup completo debba essere ripristinato per recuperare tutte le modifiche, Dropbox Rewind consente agli utenti di ripristinare backup completi da momenti specifici nel tempo. Con Dropbox Rewind, gli utenti possono ripristinare immediatamente una grande quantità di modifiche, godendo comunque dei vantaggi del backup incrementale dei dati.
Poiché tutto si trova online, puoi godere di una flessibilità senza paragoni. Non è necessario che tu sia in ufficio e nemmeno sul dispositivo che usi per lavoro: puoi accedere ai tuoi file ovunque ti trovi. Dropbox offre anche una funzionalità di ripristino automatico della sincronizzazione, così non perderai i tuoi progressi o i download se la tua connessione Internet si interrompe: riprenderanno semplicemente non appena ti riconnetterai.
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