La sfida: necessità di cambiare

Sei anni fa, il registra berlinese Marten Persiel ha quasi perso la vita in un incidente mentre faceva kitesurf. In seguito a questo spaventoso evento, si è preso una pausa per mettere bene a fuoco le sue priorità. “Il ricovero in ospedale mi ha dato la possibilità di pormi alcune domande difficili, come: 'Se la vita è così fragile e potenzialmente così breve, quali sono le cose davvero importanti e i sogni che voglio realizzare?'"

Persiel, che ha diretto due lungometraggi, tra cui il documentario This Ain't California del 2012 e il film drammatico EVERYTHING WILL CHANGE del 2021, ha deciso di lasciare la frenetica Berlino per concedersi una vita più tranquilla in riva all'oceano. Il regista ha fatto le valigie ed è partito per Vila Nova de Milfontes, un piccolo paesino sulla costa meridionale del Portogallo. Paisel sapeva che, con l'aiuto di Dropbox, avrebbe potuto continuare a realizzare film, un processo che richiede una comunicazione continua con il team composto di tecnici del montaggio, location scout e assistenti ai casting di Berlino. “Usare Dropbox per me significa avere l'intero progetto sempre a portata di tasca”, afferma. “Posso fare tutto in maniera digitale”.

La soluzione: semplificare la collaborazione e migliorare l'efficienza

Persiel, che prima era sempre presente fisicamente a ogni provino o ricerca di una location, ora svolge tutte le operazioni dal suo telefono. “C'è un'app che riproduce l'inquadratura della videocamera a cui posso accedere tramite Dropbox che utilizzo con il mio location scout”, dice. “Posso sedermi al computer, vedere cosa sta facendo lo scout e dirgli: 'Puoi girarti un attimo? Spostati un po' a sinistra' e salvare questi video su Dropbox”.

Questo passaggio ha permesso di semplificare la collaborazione nel team di tecnici del montaggio, location scout e assistenti ai casting di Persiel. “Ora abbiamo un sistema di collaborazione che rende il tutto estremamente fluido”, dice il regista. Con Dropbox, Persiel può visualizzare più versioni di uno stesso segmento inviate dal suo team e mettere offline quelle da scartare. “Utilizzo i commenti con codice di tempo per lasciare degli elenchi di attività da svolgere sulla versione che scelgo di tenere, ad esempio: 'Mi crei una versione in cui fai questo anziché quest'altro?', oppure: 'Potresti mettere un'altra musica qui?' Nel complesso, fa risparmiare parecchio tempo e rende il processo molto più efficiente rispetto al continuo scambio di messaggi”.

Oltre il cinema

Persiel si affida a Dropbox anche al di fuori dell'ambito cinematografico. Ad esempio, lo ha utilizzato per aprire e gestire uno spazio di coworking in Portogallo, un progetto nato dalla passione che riunisce diversi creativi sotto lo stesso tetto. “Posso usare Dropbox per tutte le attività amministrative, ad esempio scansionando i documenti con lo scanner per conservare una copia delle ricevute o tenere traccia della documentazione o archiviando tutti i documenti finanziari di cui ho bisogno per gestire il mio spazio”, spiega.

Persiel afferma che Dropbox lo ha persino aiutato a ridurre la barriera linguistica in Portogallo. Quando gli capita di interagire con qualcuno che parla un dialetto portoghese che non riesce a comprendere, gli bastano pochi tocchi per aprire i file e mostrare direttamente alla persona cosa intende. “A volte si tratta di un video, altre di una foto, altre ancora di un testo. È pratico in modi in cui non avrei mai pensato”.